La Garelli Motociclette nasce a Sesto San Giovanni nel 1919.con una 350 che lo stesso anno, guidata da Ettore Girardi compie l’impresa (per l’epoca) denominata “Raid Nord Sud” di percorrere 840 km tra Milano Napoli alla velocità di 38 km/h. Da qui nasce la versione omonima Raid Nord Sud, che affianca la “Normale da Turismo”. Dal 1928 Garelli riduce le sue attività nelle due ruote per concentrarsi nella produzione di apparati per uso militare. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Garelli torna nel mondo delle due ruote con il Mosquito 38-A, (1953) un motore da 38,5cc destinato a equipaggiare le biciclette. Tre anni più tardi Garelli “veste” il proprio propulsore con un telaio e nasce così il “Mosquito 315”. Nel 1961 la Garelli viene acquisita dalla Agrati, che già produceva uno scooter, il Capri, mosso da un motore Garelli. Negli anni sessanta nasce il modello “M” (come Mosquito) che poi si trasformerà nel 1969 nel famoso “Gulp”, disponibile nelle versioni Flex (monomarcia), Matic (due marce automatiche), e 3v (tre marce  manuali con cambio al manubrio). Dopo il Gulp, negli anni settanta, nasce il Ciclone, da cui derivarono i futuri  Superciclone e Urka. Negli anni ottanta i motocicli Garelli adottano i gruppi temici Minarelli a cilindro orizzontale e l’azienda partecipa con successo ad alcune stagioni del Motomondiale ( 51 gran premi e 5 titoli costruttori). Dalla fine degli anni novanta il marchio Garelli viene acquisito dalla Nuova Garelli Spa, che produce gli attuali modelli GSP, Xò e Flexì.